L’itinerario è una traversata abbastanza impegnativa che, partendo dal Fiordo di Furore, consente di raggiungere Amalfi facendo visita ai 2 fiordi esistenti in Costiera Amalfitana: quello di Furore e quello della Praia.
Il trek è concepito per coloro che si muovono senza auto.
Da Amalfi, infatti, è molto agevole raggiungere il Fiordo di Furore con i bus della Sta Sud Trasporti (linea Amalfi-Sorrento).
Invece, per coloro che si spostano in auto, si consiglia di consultare l’analogo itinerario (I Fiordi Amalfitani) con partenza da Amalfi Tovere, dove è possibile parcheggiare agevolmente l’auto.
Sia d’estate che d’inverno, si consiglia di fissare l’orario di inizio di questo trek non più tardi delle 9:15 di mattina, prendendo il bus Sita con partenza da Amalfi alle 9:00 per Sorrento, che giunge al Fiordo di Furore alle 9:15 circa. Si consiglia anche di chiedere all’autista di segnalare la fermata perchè questa si sivela all’improvviso e non c’è alcun segnale che la renda particolarmente visibile.
Il Fiordo di Furore è uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana, anche per esserne stato il set di alcuni famosissimi film, tra i quali “Amore” di Rossellini, con attrice la celeberrima Anna Magnani.
A loro sono infatti dedicate le casette di pescatori che insistono nel Fiordo.
Dopo aver immortalato il Fiordo dalla strada, si consiglia di proseguire il cammino scendendo giù alla spiaggia e risalendo poi la successiva scalinata che lambisce le casette dei pescatori fino a raggiungere il sentiero 354 CAI, che si sviluppa lungo una panoramicissima scala che conduce alla Frazione Sant’Elia di Furore (248 mt).
Di li si prosegue fino al Fiordo della Praia seguendo sempre il sentiero 354 CAI, che in questo tratto corre lungo una cengia stretta ed esposta, con bellissimi panorami su Praiano, immersa in una macchia mediterranea dai profumi inebrianti.
Attraversato anche il Fiordo della Praia, si intraprende una ripida scalinata, anch’essa particolarmente panoramica, che conduce fino a quota 480 mt circa, dove si incrociano le Grotte di Santa Barbara, tra Praiano e Bomerano di Agerola.
In questo punto si consiglia di consumare il pranzo a sacco, visto che si è raggiunto il punto di massima elevazione e che, se si è partiti alle 9:00, si dovrebbe essere alle Grotte alle 13:00 circa.
Dopo la sosta pranzo, si riprende il cammino intraprendendo il sentiero 354A CAI, denominato di Abu Tabela, in omaggio al generale agerolese Paolo Avitabile, distintosi per le sue doti militari sia nelle fila delle truppe napoleoniche che in quelle di re Ferdinando I, per lungo tempo anche al servizio dello Scia’ di Persia, dove fu appunto denominato Abu Tabela.
Questo sentiero consente di attraversare nuovamente il Fiordo di Furore, questa volta nella parte alta.
Anche questa parte dell’itinerario regalerà scorci molto suggestivi, particolarmente nella zona più profonda della vallata, dove si attraversa il torrente che scorre lungo il Fiordo di Furore.
Oltrepassato nuovamente il fiordo furorese, si lascia il sentiero 354A CAI per intraprendere il 361B CAI, da cui può ammirare dall’alto il Capo di Conca dei Marini, un’insenatura naturale molto conosciuta in zona per la profondità e la pescosità delle acque.
Si percorre poi in discesa il sentiero 361 CAI (Via Maestra dei Villaggi) che conduce fino al centro di Amalfi, dove, se si è partiti alle 9:00, si arriva presumibilmente intorno alle 16:30.
Fiordo di Furore, Fiordo della Praia, Orrido di Pino, Via Maestra dei Villaggi, Amalfi
Furore, Fiordo di Furore, Fiordo della Praia, l’Orrido di Pino, Via Maestra dei Villaggi, Amalfi
Tipo: traversata Impegno:alto Difficoltà:E Durata: Lunghezza: Salita:
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