L’itinerario è un anello di media difficoltà che consente una visita completa del versante orientale dell’isola di Capri.
Il tempo necessario per percorrerlo e visitare i siti d’interesse è di circa 6 ore, che potrebbero non essere sufficienti per coloro che visitano Capri senza soggiornarvi ed hanno solo 4-5 ore di tempo, come spesso accade a chi vi arriva in traghetto dalla Costiera Amalfitana (es. da Amalfi o Positano), approdandovi alle 10:30-11:00 e dovendo ripartire intorno alle 16:00-17:00.
Perciò, se non si vuole rischiare di perdere il traghetto di ritorno, invitiamo a calcolare bene i tempi ed eventualmente a contenere le visite o scegliere un itinerario più breve, quale potrebbe essere quello Dal Porto per la Piazzetta, l’Arco Naturale ed i Faraglioni, che richiede 3h30min circa, lasciando anche un po’ di tempo per la visita del centro di Capri.
L’itinerario inizia dal Porto di Marina Grande, principale scalo marittimo dell’isola, dal quale si intraprende Via Truglio, una comoda scalinata che in circa 30 minuti consente di raggiungere a piedi la Piazzetta di Capri senza dover fare file per la salita in bus o in Funicolare. L’alternativa è far uso di questi mezzi di traporto che, nei periodi di maggiore affollamento dell’isola, riducono solo la fatica ma non i tempi di raggiungimento del centro, dilatati dalle code per l’acquisto dei biglietti e l’accesso al bus o alla Funicolare.
Giunti in Piazzetta, dopo l’immancabile breve visita di uno dei luoghi più famosi al mondo, bisogna intraprendere il sentiero CAI 393 (privo di segnaletica CAI) che si sviluppa, in sequenza, lungo le Vie Longano, Sopramonte e Tiberio.
Dette vie conducono fino alla celeberrima Villa Lysis, che val la pena di visitare (ingresso a pagamento) prima di riprendere il cammino per il Salto di Tiberio, dove si arriva percorrendo l’ultima parte del sentiero 393, che in questo tratto si addentra in un piccolo boschetto a picco sul mare.
Giunti al Salto di Tiberio si ci ritrova all’ingresso della maestosa Villa Jovis, che è stata la dimora dell’Imperatore Tiberio tra il 26 ed il 37 a.C.. L’ingresso è a pagamento ed il sito offre vedute uniche verso la Penisola, che tuttavia si possono godere anche dal vicino Parco Astarita, che ha ingresso libero.
Per gli appassionati di scavi archeologici romani, Villa Jovis è probabilmente il luogo più interessante da visitare sull’isola.
Per chi, invece, non ha particolare dimestichezza con l’archeologia, la visita potrebbe non valere il costo del biglietto perché non ci sono guide all’interno e nemmeno indicazioni esplicative che facciano ben capire come era organizzata la Villa.
Terminata la visita del sito archeologico e/o del limitrofo Paco Astarita, bisogna proseguire lungo il sentiero 394, che corre lungo la Via Tibero e la Via Moneta, e che in circa 20 minuti consente di raggiungere il bivio con Via Tamborio, dove inizia il sentiero 395, Il Pizzolungo.
A questo punto, bisogna percorrere per intero la Via Tamborio e, successivamente, le Vie Matermania fino a Via dell’Arco Naturale, che immette appunto all’Arco Naturale.
Dopo la visita a questa spettacolare formazione rocciosa, il cammino prosegue ancora per il sentiero CAI 395 che, in circa 1h30min, consente di far rientro in Piazzetta passando per una delle pedonali più panoramiche e spettacolari dell’isola, dalla quale si possono ammirare la Villa Malaparte ed i Faraglioni di Capri.
Il sentiero conduce a Punta Tragara, altro luogo particolarmente panoramico dell’isola, dal quale si raggiunge la Piazzetta percorrendo le principali via della shopping caprese.
L’itinerario termina al Porto che si raggiunge a piedi in circa 30 minuti, percorrendo in discesa la Via Truglio.
Capri Marina Grande, Salto di Tiberio, Arco Naturale, Pizzolungo e Punta Tragara
Capri – Salto di Tiberio – l’Arco Naturale – Punta Tragara – Capri
Tipo: anello Impegno:medio Difficoltà:E Durata: Lunghezza: Salita:
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