Questo itinerario, definito comunemente l’Anello degli Dei, consente di percorrere entrambi i Sentieri degli Dei; precisamente, la prima parte del “Sentiero Alto degli Dei” (CAI 329) e l’intero “Sentiero degli Dei” (CAI 327).
E’ un anello da non confondere con il c.d. Sentiero degli Dei ad anello, che è un circuito basso, meno impegnativo, lungo i sentieri 327 e 327A.
Si sviluppa quasi interamente su sentieri CAI.
La prima parte (Da Bomerano a Capomuro) coincide con il tracciato del Sentiero 329 (Sentiero Alto degli Dei).
Dal Passo di Capomuro a Nocelle bisogna invece percorrere il Sentiero 329C (da quota 1079 a quota 940), poi la bretella non CAI sulla destra, da quota 940 a quota 735, ed infine il Sentiero 329B da quota 735 a quota 437.
Da Nocelle a Bomerano, il percorso coincide con il tracciato del Sentiero CAI 327 (Sentiero degli Dei).
Descrizione più analitica sul Trailbook
Questo itinerario offre numerosi punti di contatto con la storia della Costiera Amalfitana a partire dal periodo greco-romano, in ragione del suo affaccio sull’Isolotto de Li Galli e su Capri.
I sentieri percorsi riconducono poi all’Antica Repubblica Marinara di Amalfi (839-1145 d.C.), che era un territorio unico da Positano a Cetara, collegato attraverso scale e sentieri che lo percorrevano in lungo e largo.
Ne sono testimonianza lo stile arabo dell’architettura dei luoghi ed i numerosi terrazzamenti presenti
L’itinerario racconta infine anche la storia recente della Costiera Amalfitana, collegata all’esercizio della pastorizia e delle attività agricole.
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